Luca Maggioni cresce in una famiglia di artisti, la madre Marianita Valdinoci pittrice e scultrice, fu allieva di Marino Marini presso l’Accademia di Brera. Il nonno materno Maestro Tomaso Valdinoci, celebre prima viola del Teatro alla Scala dal ’30 al ’70, nonché membro fondatore dell’omonimo primo Quartetto. I nonni paterni la pittrice Silvia Zucchinetti-Maggioni e l’architetto Gino Maggioni, considerato un precursore nel design italiano con le sue innovazioni nei “curvati a freddo”.
La sua avventura musicale inizia molto presto, con lo studio del violino all’età di quattro anni sotto la guida del nonno Valdinoci. Fece il suo debutto sul palcoscenico al Teatro Magnani di Fidenza all’età di sette anni, suonando in duo con suo insegnate. La prematura scomparsa del Maestro Valdinoci porta Luca a completare gli studi musicali sotto la guida del Maestro Alessandro Ghè, diplomandosi in viola al Conservatorio di Genova nel 1983.
Nello stesso anno inizia una lunga tournée italiana per il Teatro Niccolini di Firenze suonando in Quartetto per le musiche di scena de “Il Borghese Gentiluomo” con la collaborazione del regista e attore Carlo Cecchi. Nel 1984, entra a far parte dell’Orchestra milanese “I Pomeriggi Musicali,” un’esperienza che durerà fino al suo congedo nel maggio del 2023.
La passione di Luca per la musica da camera, trasmessa dal M° Valdinoci, rimane un elemento centrale nella sua carriera musicale. Nel 1991, fonda il “SETTICLAVIO complessi per musica da camera” e fa il suo debutto in trio con la collega flautista Elisabetta La Licata e la pianista Michela Casalini al Teatro dei Cappuccini in Lussemburgo. Seguiranno molti altri concerti anche in veste di solista accompagnato dall’orchestra.
La sua passione innata per le arti visive, la danza e il teatro lo spinge a unire queste discipline alla musica, portando alla creazione nel 2002 dell’associazione artistica no-profit “il SETTICLAVIO,” con l’obiettivo di realizzare concerti e spettacoli a favore di organizzazioni Onlus per scopi umanitari. Luca vede l’arte come un mezzo di comunicazione per sensibilizzare e coinvolgere le persone a sostenere le cause filantropiche.
Nel 2012, il “SETTICLAVIO” diventa un’associazione di promozione sociale (APS), e i progetti acquisiscono una dimensione sempre più centrata sul sociale. Nel corso degli anni, Luca si è dedicato anche alla produzione musicale e ha fondato nel 2010 “INCD,” uno studio di consulenza e produzioni musicali che mette a disposizione le sue competenze e le esperienze maturate in oltre 30 anni di attività professionale nel campo della musica.
Luca suona una viola anonima risalente al XIX secolo, appartenuta al Maestro Tomaso Valdinoci.
